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Nicola01.
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Due mondi, una sola risposta. Con delle solide
trimestrali i giganti della tecnologia Apple e
Facebook mettono decisamente a tacere le
cassandre che parlavano di declino.
Nel secondo trimestre fiscale la casa di
Cupertino ha riportato fatturato e utile in
aumento, rispettivamente a 33 e a 7,4 miliardi
di euro.
Merito dell’accordo per la distrubuzione degli
iPhone raggiunto con China Mobile, il più
grande operatore del mondo, che ha fatto
salire le unità vendute a quasi 48 milioni.
Unica pecca il reparto tablet, con i nuovi iPad
mini ed Air che risentono della forte
concorrenza dei low-cost targati Android.
Medesimo discorso per il re dei social
network, che ha registrato un aumento dei
profitti di oltre il 70% rispetto al primo
trimestre del 2013 a 465 milioni di euro.
La spinta nel suo caso è arrivata dalla
pubblicità mobile, a fronte, dicono gli analisti,
di una frenata nei nuovi iscritti.
“Il problema è che la crescita degli utenti ha
cominciato a rallentare”, spiega Jan Dawson di
Jackdaw Research.
“Ogni tre mesi, negli ultimi tre trimestri, il
numero di nuovi utenti è diminuito rispetto al
periodo precedente. La permanenza sul sito
cresce ancora. Sempre più utenti a livello
mensile stanno diventando utenti giornalieri e
questa è una buona cosa, anche se in Asia, in
effetti, c‘è un certo ritardo”, aggiunge.
Per ovviare al problema Facebook ha messo
mano al portafogli: vedi il caso di WhatsApp,
pagata 19 miliardi di dollari. Con un occhio,
però, al futuro, come dimostra l’acquisto più
recente della startup della realtà virtuale
Oculus VR.
Meno rumorosa ma altrettanto intensa la
campagna acquisti Apple, che in 18 mesi ha
acquisito ben 24 aziende.
Fonte: EuroNews.